La cucina della regione di Baracoa è riconosciuta dai turisti come la migliore di Cuba. Un’ampia gamma di ingredienti e sapori esaltano la tradizione e l’innovazione culinarie locali. Non è strano che gli esperti di Rough Guides abbiano proclamato Baracoa “senza dubbio la capitale culinaria di Cuba”!

Se state cercando informazioni sui luoghi migliori in cui mangiare a Baracoa, in quest’articolo vi faremo provare cinque strepitose tavole della nostra regione: sulla spiaggia, sulla sponda di un fiume, in una fattoria, lungo la strada, in città… Buon appetito!

Buone vibrazioni e piatti deliziosi: il ristorante Tato sulla spiaggia El Manglito

L’ambiente caraibico del variopinto ristorante Tato non ha eguali. Le sedie ed i tavoli sono disposti sotto palme da cocco: potrete godervi il luogo in costume da bagno, con i piedi che giocano nella sabbia…

El Manglito è una tranquilla comunità di pescatori che vi invita ad immergervi nella sua atmosfera dimenticando che esiste qualcosa come il tempo. Potete iniziare ordinando un succo di frutta fresca o un buon cocktail preparato con rum cubano o una birra ghiacciata.

Le bibite ed i piatti sono serviti al tavolo, mentre la brezza vi accarezza la pelle. Assaggiate un primo boccone del delizioso pesce fresco, o di un buona piovra alla piastra o un’aragosta al ajillo preparata a regola d’arte, con la classica salsa di latte di cocco di Baracoa: vi sentirete in paradiso osservando fluttuare davanti a voi le barche assopite dei pescatori…

Se lo preferite, potete anche mangiare dentro al ristorante e continuare ugualmente a godervi l’ambiente marino. Il pesce e i crostacei di Tato sono semplicemente i migliori della regione. Il proprietario (che appare sorridente nella foto qui sotto) e i camerieri sono gentili e simpatici e si prodigano per farvi sentire a vostro agio. L’atmosfera qui è piacevole durante gran parte dell’anno.

In estate (luglio e agosto), le famiglie cubane amano andare in spiaggia e El Manglito si trasforma in una festa di musica, balli e bevute!

5 buoni motivi per andare al ristorante Tato

• I migliori piatti di mare della regione: noi ci andiamo per i nostri compleanni e con questo vi abbiamo detto tutto! (Davvero: la piovra di Tato è incredibile!)
• Preparano piatti stufati, arrosti, fritti o cotti a legna…nonché buonissimi cocktail!
• È uno dei pochissimi ristoranti di Cuba situati proprio sulla sabbia. La spiaggia viene pulita con cura tutti i giorni: basta guardare le foto!
• Mangiare al ristorante Tato è la migliore ricompensa dopo una bella escursione al Canyon de Yumurí o un giro in bicicletta da Baracoa (21 km), attraversando vallate e colline verdi.
• A El Manglito si può pure praticare lo snorkeling!

I fantastici sapori della permacultura presso la Finca El Edén

Questo è un altro meraviglioso ambiente naturale ed umano, perfetto per gli amanti del turismo rurale o agriturismo, dei luoghi più reconditi e dei sentieri meno battuti. Salite su un fuoristrada ed esplorate le montagne attorno al fiume maggiore di Cuba per portata, nella Riserva della Biosfera Cuchillas del Toa. Saprete di essere arrivati a destinazione quando vedrete un panorama incredibile su una valle lussureggiante, un sinuoso fiume dalle acque cristalline e, in mezzo a tutto ciò, una tenuta agroecologica da sogno!

Una zattera di bambù vi condurrà all’altra sponda del fiume Quibiján, dove Oni e Pincho vi accoglieranno e vi faranno fare una visita guidata nella loro idilliaca tenuta di permacultura. Sono molto calorosi e adorano condividere il loro sapere e il loro modo di vivere in armonia con la natura.

La Finca El Edén non è un ristorante, ma vi consigliamo di provare il buon cibo che preparano qui, con i prodotti freschi e biologici della famiglia e le loro conserve e sottaceti. Dall’alto di una rustica terrazza-belvedere immersa nella vallata, potrete gustare un buon piatto, che può essere vegano, vegetariano o, ad esempio, gamberi d’acqua dolce, agnello o coniglio.

Le verdure appena raccolte occupano sempre un posto speciale sulla tavola di El Edén. Date un’occhiata a questo menù: sette dei nove piatti della foto sono esclusivamente vegetariani, preparati con verdure biologiche di stagione.

Vi va di fare un bagno nelle fresche acque del fiume? Perché no! È meraviglioso e vi darà sollievo dal caldo di Cuba! Di sicuro penserete a quanto sarebbe bello potervi fermare in questo luogo un giorno in più…

5 buoni motivi per andare a El Edén

• Un luogo recondito, fuori dai soliti itinerari, dove la natura più profonda e la sana agricoltura si fondono: un ambiente e dei panorami magnifici!
• Una famiglia adorabile e ospitale di agroecologi tanto orgogliosi quanto modesti: nessun diploma universitario, soltanto vero amore per la terra ed il pianeta.
• I prodotti della tenuta sulla vostra tavola: tutto è biologico, le verdure sono raccolte minuti prima di essere preparate e servite. (Se lo desiderate, potete aiutare voi stessi a raccogliere gli ingredienti).
• Il connubio perfetto tra una giornata molto salutare e un pasto appetitoso: respirare l’aria pura, immergersi nel fiume e gustare gli straordinari prodotti della terra.
• Alcuni visitatori si sono goduti una placida siesta sulle amache della tenuta…

Antichi sapori di influenza indigena al Rancho Kiribá e Nengón

Nemmeno questa fattoria è un ristorante. In realtà, l’esperienza da vivere in questo luogo gira intorno al nengón e al kiribá: due vecchi ritmi e balli tradizionali tramandati dalla gente del luogo e alla radice del son orientale della salsa odierni. Ma se si richiede con dovuto anticipo, gli organizzatori di questi eventi culturali possono includere una degustazione di una varietà di piatti di influenza taìna fatti in casa.

Durante queste visite programmate, viene offerto un buffet ai turisti. Si mangia usando piatti e posate tradizionali realizzati i  frutti dell’albero delle zucche, chiamati “güira”. Viene presentata una varietà di piatti: gombo, fagiolini, bietole, fagioli, fritture di tuberi come la manioca o i frutti dell’albero del pane.

Anche il pesce e i crostacei fanno parte del buffet: riso con granchio, pesce con latte di cocco, ecc.

I ballerini invitano i turisti ad unirsi a loro mentre i piatti vengono disposti pian piano sulla tavola. Una volta imparati i passi delnengón e del kiribá, verrete invitati ad assaggiare il cibo!

Composta da piatti caserecci tramandati di generazione in generazione, questa cucina è una delle migliori della regione di Baracoa: vi convincerete che non vi sono ristoranti in città che assomigliano a questa cucina casalinga! Per completare quest’esperienza, il personale vi offrirà un assaggio di chorote, la tipica bevanda di Baracoa al cioccolato fatta con cacao biologico coltivato localmente, latte di cocco e farina di platano: deliziosa!

5 buoni motivi per andare al Rancho Kiribá e Nengón

• Un incontro personale con questo gruppo folkloristico unico e autenticamente cubano. Ilnengón e il kiribá sono in procinto di essere riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
• Imparate nuovi passi: il kiribá e il nengón presentano una cadenza dolce e risulta facile unirsi al ballo.
• In nessun altro luogo di Baracoa è così presente l’influenza culinaria taìna, trasmessa dagli anziani ai più giovani.
• Mangerete e berrete usando piatti, posate e tazze fatte con le güira, i frutti dell’albero delle zucche.
• Dopo il ballo e il cibo, potrete trascorrere il resto della giornata alla vicina spiaggia Cajuajo!

Verdure, verdure e ancora verdure: Baracoando!

Chi lo dice che a Cuba non troverete buoni piatti di verdure?! Lo chef Arístides Smith vi mostrerà ciò che si può fare in questo Paese usando solamente le piante: tutte le sere propone un buffet con 10, 12 o addirittura 15 piatti differenti! Tutti molto colorati. E tutti deliziosi. Nessuna insalata: tutto è cotto usando varie tecniche. Per arrivarci, potete fare una passeggiata per La Marina, il lungomare della baia di Baracoa con vedute panoramiche di El Yunque.

Baracoando è un’esperienza speciale sotto diversi punti di vista. Ad esempio, lo spazio stesso del “ristorante”. Lo chef Smith accoglie i commensali nella sua casa, che fu devastata dall’uragano Matthew nel 2016. Egli l’ha ricostruita con amore, utilizzando materiali recuperati dal passaggio dell’uragano (tronchi d’albero caduti), materiali naturali (roccia calcarea) e tradizionali (tegole in terracotta). Così, è emerso un po’ alla volta quell’aspetto rustico, affascinante, con piante rampicanti dappertutto, che la contraddistingue.

Ogni mattina, Smith perlustra i dintorni di Baracoa alla ricerca delle migliori verdure biologiche e fresche. Queste non hanno un aspetto perfetto, quasi plastico, come quelle che si trovano nei supermercati dei Paesi del Nord. Sono semplicemente l’espressione della bontà della terra, come ai vecchi tempi.

Quando sarete a Baracoando, noterete che Smith, un ex fotoreporter e documentarista, adora la gente. Ama conoscere i suoi clienti e ha sempre storie belle e ricche di significato da condividere. Vi inviterà ad entrare nella sua cucina, vi mostrerà ciò che sta preparando e vi farà provare le erbe aromatiche che utilizza.

Arístides era solito servire i suoi piatti già decorati, con molta cura e colore. Attualmente preferisce far scegliere ciò che si vuole nel piatto a partire da un buffet, che non è mai uguale a quello della sera prima! Vi colpiranno la varietà, i sapori, la scoperta di nuove verdure e fiori commestibili che non conoscevate.

Le persone tornano da Baracoando dicendo di aver mangiato molto bene e di aver apprezzato le conversazioni con Arístides. Il cibo è talmente salutare e la preparazione tanto ben riuscita che dormirete come dei bambini e sarete pronti il mattino seguente di buon’ora per la vostra escursione!

5 buoni motivi per andare a Baracoando

• Prendete posto nel patio di un abitante di Baracoa supercreativo e godetevi l’atmosfera gioviale.
• Allungate la lista dei tuberi e delle radici che conoscete e che vi piacciono.
• Scoprite nuove erbe, foglie e semi ed imparate le loro proprietà benefiche.
• Un buffet che è un viaggio di sapori: un caleidoscopio per il vostro palato!
• Alcuni ospiti hanno convinto il loquace Smith a dar loro lezioni di cucina!

Il ristorante di un maestro dei fornelli: La Cocina de Ortiz

Questo giovane cuoco sa come combinare l’alta cucina e la semplicità della terra nello stesso menù. Ineldis Trutié Ortiz nacque alle pendici di El Yunque e crebbe osservando con attenzione come sua nonna preparava salutari piatti di campagna. Qualche anno più tardi, Ortiz avrebbe lavorato in alcune delle migliori cucine de L’Avana, per poi decidere di tornare alle sue radici e alla sua terra natale, Baracoa, e aprire qui il suo ristorante.

Quando scrivevo queste righe, Ortiz stava per ultimare la costruzione del suo nuovo ristorante nel centro di Baracoa, a pochi passi dal parco principale: La Cocina de Ortiz. Dovrebbe essere pronto alla fine di febbraio 2020: pubblicheremo foto del ristorante non appena aprirà i battenti!

Vi mostriamo di seguito un esempio di menù con il tipo di piatti che Ortiz può portarvi in tavola. Per iniziare, un’insalata di piovra fresca con succo d’agrumi, erbe e fiori di spinaci cubani. Si nota la cura che Ortiz mette nell’offrire solo ingredienti di qualità: osservate questi mandarini, le sottili scaglie rotonde di cocco, per non citare i tentacoli della piovra!

Il Wall Street Journal parlò di Ortiz un paio di anni fa, considerandolo una stella emergente della nuova cucina di Cuba. L’autore di quest’articolo parlò di una cucina povera cubana e lodò l’amore del cuoco di Baracoa per i prodotti del suo territorio, come pure la sua creatività nell’usarli.

Come piatto principale, un filetto di lampuga in salsa di latte di cocco. Noterete la metà di una noce di cocco e le scaglie di cocco grigliate. E nonostante la salsa di latte di cocco sia un piatto tipico di Baracoa, questa versione è esclusivamente di Ortiz.

Baracoa è la capitale cubana del cacao e i dolci dello chef Ortiz includono spesso questo ingrediente divino. Il dolce di oggi era una crema fredda di cioccolato molto fruttata, con banana  matura, cioccolato artigianale grattugiato e semi di cacao coltivati e tostati in una tenuta della regione.

La Cocina de Ortiz metterà in risalto la creatività dello chef con un menù in costante evoluzione. Ortiz desidera che il suo ristorante sia accogliente e intimo, con pochi tavoli. In questo modo, potrà mettere in scena ogni sera le sue migliori abilità.

5 buoni motivi per andare a La Cocina de Ortiz

• Una cucina unica, magistrale, creativa e incentrata su ingredienti di qualità, che si notano non solo nella decorazione dei piatti, ma anche nei delicati sapori e nella composizione.
• Ortiz offre un ambiente accogliente e intimo, con pochi tavoli.
• Il menù è composto da una varietà di piatti e contorni di verdure scrupolosamente concepiti e curati.
• È evidente la firma dello chef in ogni piatto creato da Ortiz.
• Un’onesta fusione di alta cucina e sensibilità contadina: il paesaggio e le radici di Baracoa si rivelano nel vostro piatto!

Altri ottimi posti in cui mangiare, dei quali farete delle buone recensioni

La Favorita: da Made a Yara-Majayara

Yara-Majayara sta pian piano emergendo come area protetta prediletta dagli escursionisti, amanti della natura e birdwatcher che vengono a Baracoa. L’estuario del fiume Miel, le mangrovie e i boschi sempreverdi nelle zone carsiche costiere sono unici, e i suoi due belvedere offrono panorami fantastici!

Proprio all’entrata dell’area protetta si trova il bel ristorante La Favorita, dove la simpatica Made vi darà il benvenuto con i saporiti piatti che era solita preparare a Eliades Ochoa, del Buena Vista Social Club. Infatti, Made fu per alcuni anni la cuoca del famoso musicista cubano!

Quando arriverete al punto d’accesso dell’area protetta e prima di iniziare la vostra escursione, potete chiedere di Made e ordinare il vostro pranzo che sarà pronto più tardi, al ritorno dalla vostra camminata. Se ci andate in gruppo, Made può preparare anche un buffet su richiesta.

El Pinito: cucina autentica all’estremità orientale di Cuba

Se amate i viaggi on the road in luoghi appartati e vi piacciono i semplici ristoranti frequentati dalla gente del luogo, apprezzerete sicuramente El Pinito, un posto pittoresco nel piccolo abitato di Sabana.

Il suo stufato d’agnello, l’enchilado di gamberetti e la polpa di granchio in salsa sono molto popolari. È un ottimo posto dove mangiare di rientro da Pozo Azul, o percorrendo la strada all’estremità orientale di Cuba, scoprendo paesaggi e meraviglie naturali.

Rancho Toa: un piatto di buon cibo di campagna sulle sponde di un fiume

Un pittoresco insieme di strutture rustiche con tetto di palme vicino al fiume Toa, nel suo tratto più largo, profondo e voluminoso, in prossimità della sua foce.

Il cocktail della casa, con succo d’arancia, frutto della passione e rum cubano, servito in una buccia di pompelmo e con una cannuccia vegetale, è delizioso!

Quando arrivano grandi gruppi di persone, questo ristorante offre un buffet di maiale arrostito allo spiedo come da tradizione contadina, riso, verdure e insalate.

Se non c’è il buffet il giorno della vostra visita, potete ordinare qualcosa dal menù: non perdetevi i contorni come il calalù (foglie verdi in salsa di latte di cocco) e il bacán perdido (pezzettini di platano in salsa di latte di cocco).

Un bel giro in barca di circa 40 minuti per il fiume Toa è un’ulteriore opzione, sia che stiate aspettando di mangiare, sia dopo aver assaggiato i piatti del posto.

Altri sapori e degustazioni da non perdere!

I turisti amanti della buona tavola apprezzeranno anche il delizioso miele di Baracoa e il suo eccellente cacao biologico, esportato in Europa.

N.B. Anche le colazioni e le cene a Villa Paradiso sono da leccarsi i baffi!