Pubblicato il: 16 Gennaio, 2019.
Per molte persone nel mondo, Cuba è sinonimo di spiagge e musica. E nonostante Baracoa abbia molto di più da offrire in termini di turismo naturalistico, d’avventura, ecoturismo (e musica!), la nostra regione possiede belle spiagge libere dalle folle e dal rumore dei grandi complessi alberghieri.
Le spiagge di Baracoa sono splendide e praticamente incontaminate. Se venite in luglio o agosto, le condividerete con gli allegri abitanti di Baracoa, che adorano trascorrere una bella giornata estiva in spiaggia con la famiglia, con gli amici del posto, o stranieri! Nei mesi invernali le nostre spiagge sembrano aspettare solamente voi e i vostri compagni di viaggio…
Maguana, il gioiello dalla sabbia chiara e dalle acque color turchese
La limpidezza del mare di Playa Maguana e le sue tonalità brillanti non hanno eguali nella regione. È piacevole farsi cullare dal dolce movimento delle sue onde, galleggiando in queste acque, al riparo dalle correnti marine grazie alla presenza di una serie di barriere di rocce e coralli.
La sabbia fine e chiara invita a camminare vicino alle palme, da cocco e non, ai mandorli, alla cosiddetta “uva caleta” (Coccoloba uvifera), sentendo le piccole onde infrangersi sui propri piedi.
La gente del luogo vi offre acqua di cocco fresca: aprono un frutto di fronte a voi e quando avete finito di bere lo dividono a metà, così che possiate assaporare la polpa di questa noce di cocco appena tagliata. Vendono anche dolcetti di cioccolato o dei vasetti di burro del cacao biologico tipico della regione di Baracoa.
Nella zona principale di Maguana, due caffetterie e due ristoranti familiari offrono pesce fresco, mojitos o piña colada e birra. Noleggiano sdraio e ombrelloni per proteggersi dal sole.
Nella strada da Baracoa a Maguana incrocerete due fiumi: il Duaba, uno dei più cristallini di Cuba, e il Toa, il più grande per portata. La strada si avvicina e si allontana dalla riva del mare, costeggiando villaggi, fattorie e un paio di piccole baie.
El Manglito, tra barche di pescatori e pesci colorati
El Manglito è l’emblema della spiaggia caraibica traboccante di vibrazioni positive. Rilassatevi al sole o all’ombra delle palme sulla sabbia chiara, fate un bagno nelle sue acque poco profonde, godetevi un mojito o una birra e assaporate un buon pranzo di pesce fresco in riva al mare.
Le piccole barche dei pescatori vanno e vengono con il pescato del giorno o semplicemente ondeggiano vicino alla costa. Le donne del vicino villaggio vengono a vendere i dolci tipici di mandorle e caramello, vasetti di olio di cocco o bracciali artigianali realizzati con semi locali.
L’acqua è talmente bassa e calma che potete addentrarvi nel mare e ritrovarvi nuovamente in piedi sulla sabbia. Lungo la vicina barriera corallina, potete praticare lo snorkeling ed ammirare i colorati pesci tropicali a pochi metri dalla spiaggia.
Un pomeriggio a El Manglito può essere la piacevole prosecuzione di una giornata iniziata con una visita ad una piccola tenuta di cacao a El Güirito, seguita, sempre nel corso della mattinata, da un’escursione al Cañón de Yumurí.
Cajuajo, la più selvaggia e appartata
Qui non ci sono né sdraio né ombrelloni. Nemmeno ristoranti spartani. Qui troverete solamente sabbia e mare e non c’è bisogno d’altro per apprezzare la bellezza del luogo. Pochi viaggiatori arrivano a Cajuajo e il suo fascino sta proprio nella sua posizione isolata e nell’essere raramente frequentata.
Situata tra la rocciosa Boca de Boma e la tranquilla Bahía de Mata, a Cajuajo non c’è che qualche casa di campagna a poca distanza.Gli abitanti del posto vi offrono acqua di cocco fresca e potete chiedere loro che vi preparino un pranzo tipico a base di pesce appena pescato. Un’altra opzione, se siete in compagnia di più persone, è quella di ordinare un maialino da latte arrostito sullo spiedo, come vuole la tradizione cubana.
Cajuajo può essere la destinazione finale di un’escursione di ciclismo rurale profondo che comincia con una visita alla Cueva del Cacique, sito archeologico taìno situato a Boca de Boma. Oppure può essere visitata dopo aver provato l’esperienza musicale e culturale del nengón e del kiribá, antichi ritmi musicali di Baracoa maturati nella zona di El Güirito. In entrambi i casi, potrete godervi una degustazione della cucina tradizionale e unica della regione.
PlayaMapurisí, ancora più recondita…
Se vi piace esplorare zone costiere diverse, selvagge e molto poco visitate, vi consigliamo la meravigliosa zona di Nibujón, sul confine del Parco Nazionale Alejandro de Humboldt. Laggiù troverete la bella spiaggia di Mapurisí…
Informazioni pratiche e consigli per il vostro preventivo di spesa
- È possibile noleggiare un taxi per tutta la giornata che vi porti a qualsiasi delle tre spiagge: Maguana (30 CUC), El Manglito (25 CUC) o Cajuajo (25 CUC). Il tassista si rimette al vostro itinerario e orario di ritorno.
- Il percorso fino a Maguana, a El Manglito o a Cajuajo si può fare anche in bicicletta. Le nostre cartine ciclistiche della regione di Baracoa sono disponibili per i nostri ospiti, come omaggio di Villa Paradiso. Il cicloturismo a Baracoa è un’alternativa molto piacevole per scoprire la regione, e si inserisce perfettamente nell’ambito del turismo sostenibile e dell’ecoturismo.
- Il noleggio di una buona bicicletta a Baracoa costa tra i 5 e i 6 CUC al giorno. Noi possiamo indirizzarvi verso un’impresa locale che possiede biciclette in eccellenti condizioni.
- Per mangiare in spiaggia, alcuni dei nostri ospiti hanno deciso di portarsi il pranzo al sacco (panini, bacán, cucurucho, frutta, cioccolata di cacao biologico della regione, ecc.). Ma potete anche ordinare il pranzo in queste spiagge ad un costo che varia tra i 5 e i 12 CUC, a seconda della richiesta.
- Se vi recate a El Manglito, è consigliabile portare con sé l’attrezzatura per lo snorkeling, per ammirare i pesci tropicali colorati vicino alla barriera corallina! Potete eventualmente noleggiare l’attrezzatura a El Manglito e pagare una guida che vi conduca per il percorso migliore fino alla barriera corallina. Il prezzo va da 8 a 10 CUC.
Baracoa, Cose da fare, Turismo sostenibile
Tag: Cicloturismo, Ecologia, Spiagge, Turismo d’avventura, Turismo della natura
Lascia un commento