Pubblicato il: 23 Aprile, 2019.
Siete amanti della vera musica tradizionale cubana? Allora sicuramente saprete che alle radici della salsa cubana vi è il son dell’Oriente del Paese (son oriental). E che nei geni del son e del changüí guantanamero si trovano il nengón e il kiribá di Baracoa.
Solo una visita a Baracoa vi permetterà di avvicinarvi alla gente che pratica quotidianamente il nengón e il kiribá. Nella comunità rurale di El Güirito potrete divertirvi con questi ritmi ancestrali e sperimentarli sulla vostra pelle.
El Güirito, una piccola comunità con tradizioni uniche
Si giunge al piccolo abitato di El Güirito dopo aver percorso circa 17 km da Baracoa. Il viaggio può essere compiuto in automobile o in bicicletta, e lungo la strada ammirerete i panorami tipici della Cuba rurale: verdi vallate e tenute di campagna; palme da cocco e non, alberi da frutto…
El Güirito è solitamente associato alla coltivazione del cacao. Ma è altresì depositario di tradizioni culinarie che risalgono al popolo taìno precolombiano e che con il tempo si sono trasformate nella cucina mestiza o creola di oggi. Laggiù troverete delizie come il bacán, una specie di tamal confezionato con platano, latte di cocco, achiote (annatto) e altre spezie e ripieno di carne di granchio o di maiale.
La tradizione del nengón e del kiribá esisteva già all’epoca della lotta per l’indipendenza di Cuba nella seconda metà del XIX secolo. I mambí (uomini e donne che combattevano nell’esercito per la liberazione) ballavano su questi ritmi quando la guerra permetteva loro di celebrare una festa.
Il riscatto di nengón e kiribá
La regione di Baracoa e tutto l’estremo oriente della provincia di Guantanamo concentrano influenze indigene, africane ed europee. Qui, tra mare e montagne, ha visto la luce nel corso dei secoli una grande varietà di ritmi.
Il nengón e il kiribá sono espressioni musicali radicate nelle feste campestri tradizionali di Baracoa. Con l’avanzare di forme musicali più moderne e il flusso dei giovani verso i centri urbani, gli abitanti di El Güirito si propongono come missione quella di coltivare, trasmettere e far sopravvivere le loro tradizioni.
Tereza Roché, direttrice del gruppo folcloristico del nengón e kiribá di El Güirito, è un tesoro culturale vivente di Baracoa. Con l’appoggio delle istituzioni culturali cubane, Tereza e i membri del gruppo preservano quest’eredità musicale, assicurando al tempo stesso il ricambio generazionale grazie al lavoro con i bambini e i giovani dell’area: i “kiribasitos”.
Una festa campestre a El Güirito
Le feste campestri si cominciano a preparare molto presto. Ogni tanto, la comunità di El Güirito accoglie i suoi ospiti, cubani o stranieri, e già la mattina si dispone tutto per imbandire un maiale arrostito sullo spiedo, alla maniera tradizionale. Ciò richiede circa quattro ore di cottura lenta, paziente e accurata. Non tutti sono in grado di farlo correttamente…
Ogni famiglia del posto offre un piatto tradizionale. Continuano ad apparire sorridenti e allegre durante tutta la mattina con una gran varietà di prelibatezze per deliziare i commensali.
Giungono anche i musicisti ed iniziano a suonare gli strumenti tipici del nengón e del kiribá: il guayo, le maracas, la marímbula, il bongó e il tres. Poco a poco si incominciano ad udire queste forme antiche e primigenie della costellazione musicale del son orientale cubano.
Benvenuti alla festa del nengón e kiribá
Dopo alcune calde parole di benvenuto da parte di Tereza, i musicisti si lanciano in un nengón classico, dove si alternano le voci di solista e coro: “¡Pero báilalo / para ti, nengón! / ¡Pero gózalo / para ti, nengón!”.
Le coppie si muovono ritmicamente descrivendo un cerchio e le donne imitano con i loro piedi l’azione di spostare le fave del cacao a terra.
Sia i testi del nengón che quelli del kiribá sono caratterizzati da versi di natura contadina. Lo possiamo vedere ad esempio in questo kiribá, che alterna anch’esso coro e solista: “¡Kiribá, kiribá! / Yo me voy pa’ la montaña. / ¡Kiribá, kiribá! / Y no tengo mucha prisa. / ¡Kiribá, kiribá! / Te regalo una sonrisa. / ¡Kiribá, kiribá! / Porque a mí tu no me engañas.”
Molto presto, i ballerini invitano gli spettatori ad unirsi a loro e così la festa prosegue tra l’allegria della gente del luogo e dei turisti.
I piatti tipici della regione e l’eredità taìna
Nonostante si possano degustare i piatti tipici della nostra regione nella città di Baracoa e in altre località limitrofe, la sede del nengón e del kiribá a El Güirito offre una varietà e un’autenticità che non si trovano nei ristoranti visitati dai turisti.
In questi piatti predomina l’uso dell’olio e del latte di cocco, così come l’achiote, il coriandolo e altri condimenti che accompagnano verdure di vario tipo, tuberi e legumi, oppure pesce e granchio. Si può gustare il chorote, bibita tradizionale contadina fatta con cacao e latte di cocco, addensata con farina di platano.
Il futuro: Patrimonio culturale immateriale dell’umanità?
Nel corso degli anni il gruppo del nengón e kiribá di El Güirito ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Memoria Viva dell’Istituto Cubano di Ricerca Culturale Juan Marinello, e il Premio Nacional de Cultura Comunitaria.
Tereza Roché racconta ai visitatori che attualmente il gruppo di El Güirito e le autorità culturali cubane stanno lavorando con l’UNESCO perché il nengón e il kiribá siano riconosciuti elementi del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Speriamo che arrivi molto presto questo meritato riconoscimento ad una comunità unica e alla sua cultura bella e vitale.
Informazioni pratiche e consigli per il vostro preventivo di spesa
- Le esibizioni nella sede del nengón e kiribá si svolgono secondo due modalità distinte: nell’ambito di un incontro culturale o di una visita di gruppo organizzata, oppure con appuntamento regolare, ogni sabato: in questo caso i turisti possono assistere allo spettacolo senza prenotazione.
- Le esibizioni del sabato iniziano alle 15, ma è sempre consigliabile verificare l’orario alla mattina o un giorno prima, nel caso ci siano delle modifiche.
- Gli incontri culturali o visite di gruppo organizzate devono essere pianificati in anticipo, tramite la direttrice del gruppo, Tereza Roché.
- Anche le caratteristiche di questi due tipi di eventi possono cambiare. Da un canto, gli spettacoli del sabato durano 2 ore e includono musica, danze e il coinvolgimento degli spettatori a ballare e divertirsi. Dall’altro, gli incontri o visite di gruppo organizzate assumono i tratti di feste campestri che cominciano nel primo pomeriggio e si protraggono per varie ore. Comprendono i piatti tradizionali, ma anche un maiale arrostito allo spiedo, come vuole la tradizione contadina.
- Si può arrivare a El Güirito in vari modi. Un taxi giornaliero costa tra i 25 e i 30 CUC, a seconda di quali altre attività e località si includano nell’escursione. La visita alla sede del nengón e kiribá può essere abbinata a quella della Finca del cacao Las Mujeres, o al sito archeologico Cueva del Cacique, o alla spiaggia Cajuajo, o alla spiaggia El Manglito o ancora al Canyon del Yumurí.
- Si può raggiungere la sede del nengón e kiribá anche in bicicletta. El Güirito dista circa 17 km da Baracoa; la strada è asfaltata tranne un piccolo tratto di circa 500 metri di strada sterrata di campagna. Il noleggio di una buona bicicletta a Baracoa viene 6 CUC al giorno. Villa Paradiso offre ai suoi ospiti, come omaggio della casa, mappe ciclistiche per realizzare questa ed altre escursioni. Vi invitiamo a leggere di più sul cicloturismo e sul turismo sostenibile nella regione di Baracoa.
Baracoa, Cose da fare, Turismo sostenibile
Tag: Cicloturismo, Cucina, Cultura, Musica, Storia
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