Pubblicato il: 1 Febbraio, 2019.
Da qualsiasi angolo della regione di Baracoa osserviate, il maestoso monte El Yunque si erge all’orizzonte, invitandovi a salire sulla sua cima dove, tra fiumi e boschi, scoprirete splendidi panorami, oltre alle bellezze vegetali e animali del luogo.
Nel corso dei secoli, in molti sono rimasti affascinati dalle falesie verticali irregolari e dalla cima apparentemente tronca di El Yunque: dagli antichi navigatori fino ai naturalisti contemporanei.
Con la sua vetta situata a 575 metri sul livello del mare, questo altopiano carsico attrae ogni anno numerosi escursionisti amanti del turismo d’avventura e naturalistico, dell’ecoturismo e del turismo sostenibile.
In quest’articolo descriviamo le caratteristiche di questo percorso e di alcune delle specie più straordinarie della flora e della fauna locali. Affinché possiate vivere al meglio quest’esperienza, vi forniamo anche dei consigli pratici per la pianificazione e dei dati utili a calcolare le spese da sostenere.
Vi trovate in una meravigliosa aerea naturale protetta!
El Yunque è situato in un’area naturale protetta, che fa parte del sistema cubano di gestione sostenibile dell’ambiente. L’area protetta ha una superficie di 2116 ettari ed è parte della Riserva della Biosfera Cuchillas Del Toa.
Le principali formazioni vegetali che la compongono sono la foresta a galleria, la foresta sempreverde, la foresta pluviale e la vegetazione dei mogote (carsi cubani interni). Fanno parte di questo paesaggio, tra il naturale e l’artificiale, anche i terreni destinati all’agricoltura.
La flora e la fauna endemiche sono oggetto di grandi sforzi di conservazione. Per questo motivo, potrete raggiungere la cima solamente accompagnati da una guida ufficiale lungo uno stretto sentiero chiaramente delimitato. Le guide si accertano, inoltre, che non vi facciate male lungo il percorso e vi mostrano le bellezze naturali del luogo.
Attraversate il rinfrescante fiume Duaba
All’inizio di quest’escursione, dovrete attraversare le acque cristalline del fiume Duaba. La loro trasparenza vi darà un’idea di quanto sia alto il livello di tutela della natura dell’area.
Il primo tratto del percorso passa tra alberi di cacao e di cocco, le coltivazioni di Baracoa per eccellenza.
Man mano che uscite da queste piantagioni, potrete osservare una grande varietà di piante, incluse felci arboree e vari tipi di palme.
La favolosa fauna che abita El Yunque
Vi attenderanno meravigliose specie faunistiche, tra cui alcune endemiche di Cuba e persino alcune esclusive del luogo:
- il tocororo (Priotelus temnurus), specie endemica cubana, è considerato l’uccello nazionale di Cuba. Il suo canto vi accompagnerà lungo la salita alla cima.
- Il sijú platanero (Glaucidium siju), piccolo gufo diurno (misura solo 17 cm) endemico di Cuba.
- Il chipojo o saltacocote (Anolis baracoae), un rettile color verde acceso, unico della nostra regione.
- Due delle più piccole specie di rane al mondo, che misurano circa un centimetro (Eleutherodactylus acmonis ed Eleutherodactylus orientalis). Sono esclusive di El Yunque.
- Il cocosí o millepiedi (Rhinocricus sp). Attenti a non calpestarne!
- L’atlantea cubana (Atlantea perezi), farfalla endemica delle montagne della Cuba orientale. È catalogata tra le specie rare e vulnerabili.
A metà strada, un buffet di frutta e un belvedere
A metà percorso, a circa 280 metri s.l.m., vi attende una bella vista panoramica e un buffet di frutta fresca di stagione presso una piccola capanna di legno. Papaya, mango, cocco, arancia, pompelmo, guava, carambola… un modo eccellente per recuperare le energie per la seconda metà della salita!
La flora del monte El Yunque: incredibili specie endemiche
Nella seconda parte del percorso vi addentrerete sempre più in un paesaggio fatto di rocce carsiche dalle forme bizzarre. E via via che il substrato cambia, appaiono nuove varietà di specie vegetali.
La vegetazione è fitta e alta, il che vi garantirà ombra per quasi tutta la salita. Le felci abbondano: un rapido censimento delle felci di El Yunque pubblicato nel 2016 contò un totale di 57 specie.
Tra le specie vegetali, ve ne presentiamo qui alcune che cattureranno sicuramente la vostra attenzione:
- Tre gesneriacee molto speciali: la Gesneria glandulosa, endemica di El Yunque; la Gesneria reticultata (diffusa a Cuba, Hispaniola e Porto Rico) e la Gesneria depressa (fino a poco tempo fa conosciuta come Gesneria shaferi), endemica delle province di Guantanamo e Holguín.
- Le felci endemiche cubane Tectaria caluffii e Alsophila cubensis (una felce arborea), e la sottile felce rampicante Lygodium volubile, propria delle zone tropicali del continente americano.
- La delicata Begonia wrightiana, endemica delle alture della provincia di Guantanamo.
- Una meravigliosa orchidea in miniatura che vive solo sulla vetta di El Yunque: la Lepanthes grisebachiana.
- La colorata Ekmania lepidota, specie della famiglia delle Asteraceae; endemica di questa cima ed anch’essa estremamente vulnerabile.
- La Coccothrinax yunquensis, palma emblematica del monte El Yunque: un’altra specie che cresce unicamente nelle zone più alte di quest’altopiano carsico.
La vetta: che aria fresca e che vista ineguagliabile!
La strada diventa abbastanza ripida nell’ultimo tratto di cammino, e sicuramente la fatica si farà sentire! Ma quando arriverete in cima, sarete ricompensati da venti freschi e da un’incredibile vista.
Infatti, dalla sommità, potrete vedere in lontananza la città di Baracoa, come una penisola tra le baie di Baracoa e di Miel. Scorgerete anche la foce dei fiumi Duaba e Toa.
La discesa, un’altra prospettiva del paesaggio naturale
Dopo aver goduto di panorami così spettacolari, la passeggiata verso valle vi offrirà senz’altro un’altra prospettiva del paesaggio naturale che avete attraversato salendo. Ma non smettete di guardare bene dove mettete i piedi!
Quando arriverete nuovamente ai piedi del monte, potrete fare un bagno nelle acque trasparenti del Duaba ed assaporare un gustoso pranzo tradizionale nella casa di una famiglia contadina!
E non perdetevi lo spettacolare tramonto a fine giornata…
Lo sapevate?
Formazione naturale straordinariamente iconica, El Yunque è intimamente legato alla storia e all’identità degli abitanti di Baracoa, che lo considerano un simbolo della città e della regione.
Un busto di bronzo in cima raffigurante il grande Antonio Maceo, il Titano di Bronzo, eroe dell’indipendenza cubana. Il Generale Maceo nel 1895 fece riprendere i combattimenti in questa zona.
Come riconoscimento di questi valori storico-culturali e del suo carattere unico dal punto di vista geografico, il 25 dicembre 1979 la Commissione per i Monumenti di Cuba dichiarò El Yunque Monumento Nazionale.
El Yunque rivestì un ruolo strategico per i taìno impegnati nella resistenza alla conquista perpetrata dagli europei. In seguito, anche i cimarroni (gli schiavi fuggiaschi) vi avrebbero trovato un luogo adatto a ricostruire le loro vite ai margini della schiavitù.
Tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX, gli immigrati francesi che fuggivano dalla nascente Repubblica di Haiti, crearono su El Yunque delle piantagioni di caffè, i cui resti archeologici (come quelli che abbondano in alcune delle tenute degli apicoltori locali) sono tuttora visibili.
Informazioni pratiche e consigli per il vostro preventivo di spesa
- L’escursione guidata fino alla cima di El Yunque costa 1000 CUP. Questa tariffa si paga presso il Centro Visitatori, all’entrata ufficiale dell’area naturale protetta e comprende il servizio di guida (obbligatorio).
- Durata della gita: approssimativamente 2 ore per la salita e 2 ore per la discesa, per un totale di 4 ore.
- Il punto di partenza si trova ad un’altezza di circa 30 metri s.l.m. e il punto d’arrivo a circa 560 m. Ciò significa che durante quest’escursione arriverete a colmare circa 530 metri di dislivello.
- Portate con voi acqua a sufficienza e degli snack per mantenere un buon livello energetico.
- Iniziate l’escursione la mattina molto presto per evitare le ore più calde, quelle centrali o pomeridiane.
- Utilizzate calzature appropriate. Vi sono tratti scivolosi (è meglio non effettuare quest’escursione dopo una giornata di pioggia).
- Portate anche ciabatte o calzature adatte a guadare il fiume, poiché rocce e ciottoli possono risultare duri (e dolorosi!) se non si è abituati a camminare a piedi nudi su questo tipo di superfici.
- Vi sono dei servizi igienici all’entrata dell’area protetta (nelle strutture del campeggio) ed un negozietto che vende acqua, bibite in lattina, dolciumi.
- La corsa di un taxi da Baracoa all’area protetta costa 25 EUR/USD. Questa cifra vale per l’intera giornata: l’autista vi condurrà a destinazione e attenderà nello stesso luogo per riportarvi a Baracoa. Se condividerete il taxi con altre persone, il prezzo della corsa verrà diviso tra tutti.
- Un pranzo tradizionale nella casa di una famiglia contadina costa tra gli 800 e i 1000 CUP (le birre, le bottiglie d’acqua e le bibite in lattina hanno prezzi a parte).
- Potete andare anche in bicicletta da Baracoa fino all’ingresso dell’area protetta (sono 9 km, solo andata). Il noleggio di una buona bicicletta a Baracoa viene tra 6 e 10 EUR/USD. Villa Paradiso mette a disposizione dei suoi ospiti delle mappe ciclistiche della regione di Baracoa. Vi invitiamo ad approfondire il tema del cicloturismo a Baracoa.
- Potete unire l’escursione alla cima di El Yunque ad un bagno nelle Cascate del fiume Duaba (prezzo del sentiero che porta alle Cascate, da pagare all’entrata dell’area protetta: 600 CUP). Potrete fare entrambe le cose lo stesso giorno o dedicare ad ognuna una giornata diversa.
Fonti consultate e letture raccomandate
Ringraziamo Jorge Díaz Romero, esperto in conservazione della Empresa Flora y Fauna, e Noel Coutin Lobaina, grande conoscitore della flora di Baracoa per aver arricchito in molteplici occasioni la nostra salita alla cima del monte El Yunque.
Quest’articolo riporta alcuni dati estratti dai libri e delle pubblicazioni seguenti:
- Clark, John L., Matos, J., Suárez Terán, S., et al. (2013), «An Annotated Species List for the Gesneriaceae of Cuba», in Selbyana, 31(2): pp. 186-227.
- Coutin Lobaina, N., Díaz Romero, J. et al, «Consideraciones sobre la conservación de Coccothrinax yunquensis Borhidi & O. Muñiz (Arecaceae)», in Monteverdia 15 Num. 1, 2022, pp. 60-70.
- Floirián, José Enrique (2015): Patrimonio cultural y natural de Baracoa. Editore El Mar y la Montaña, Guantánamo, 136 pagine.
- Núñez Jiménez, Antonio y Núñez Velis, Liliana (2008): La cuenca del Toa. Fundación Antonio Núñez Jiménez de la Naturaleza y el Hombre y World Wildlife Fund-Canada. Collezione: Cuba La Naturaleza y el Hombre, Volume 17, 333 pagine.
- Riverón Giró, Frander B. et al. (2016): «Inventario biológico rápido de los helechos del Elemento Natural Destacado El Yunque de Baracoa, Cuba», in Revista Cubana de Ciencias Biológicas, Vol. 5 Num. 1, febbraio-settembre 2016, pp. 95-101.
Baracoa, Cose da fare, Turismo sostenibile
Tag: Birdwatching, Cicloturismo, Ecologia, Escursioni, Fiumi, Foreste, Sentieri, Turismo d’avventura, Turismo della natura
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