Pubblicato il: 16 Marzo, 2019.
Il Parco Nazionale Alejandro de Humboldt (Patrimonio Mondiale UNESCO, 2001) è un esempio ben riuscito del rapporto tra l’essere umano e ciò che lo circonda. Un’escursione nel Parco offre un ritratto vivente della convivenza tra le comunità rurali e le meraviglie naturali locali.
Una crescente armonia per la conservazione
Circa 3000 persone abitano all’interno del Parco Nazionale Alejandro de Humboldt. Sono comunità di agricoltori, pescatori e lavoratori forestali che vivevano lì già prima della creazione del Parco Nazionale e della Riserva della Biosfera Cuchillas del Toa, nella quale si trova il Parco.
Il personale responsabile della salvaguardia del Parco Humboldt diversifica le proprie strategie per sensibilizzare la popolazione locale, al fine di ottenere una consapevole presa di coscienza e un comune utilizzo di pratiche integrate per la conservazione ambientale.
A tale scopo, le guardie forestali organizzano attività educative per la popolazione inserendole durante le festività del calendario, come la giornata del bambino o la festa della mamma.
Tali azioni di consolidamento culturale a favore dell’ambiente si integrano agli aiuti statali offerti alle comunità locali per lo sviluppo di un’agricoltura ecologica.
Nella 1a parte di quest’articolo potrete apprendere alcuni dati ecologici generali sul Parco Nazionale Alejandro de Humboldt.
La fauna del Parco Humboldt, variopinta e unica
Per quanto riguarda le specie animali, il 30% dei mammiferi, il 21% degli uccelli, l’83,3% dei rettili, il 95,8% degli anfibi e il 27,7% degli insetti sono endemici della regione o del Paese. Alcune di queste specie, come il solenodonte di Cuba o almiquí (Solenodon cubanus), sono considerate a rischio e richiedono criteri di gestione altamente specializzati.
Durante la vostra visita al Parco Humboldt potrete osservare uccelli come il trogone cubano o tocororo (Priotelus temnurus, uccello nazionale di Cuba), il minuscolo e variopinto todo di Cuba o cartacuba (Todus multicolor) e il colibrì o zunzún, compreso il colibrì di Elena o zunzuncito (Mellisuga helenae), il più piccolo colibrì del mondo.
Altre specie che abitano il parco sono la ranocchietta del Monte Iberia (Eleutherodactylus iberia), grande meno di un centimetro; una lucertola di un verde brillante chiamata chipojo o saltacocote (Anolis baracoae) e le polimita (Polymita picta), chiocciole arboricole multicolori. Nella Bahía de Taco vivono anche colonie di lamantini.
Nella 1a Parte di quest’articolo potete leggere di più sulla flora del Parco Nazionale Alejandro de Humboldt.
La Bahía de Taco
La Bahía de Taco è parte integrante del Parco Humboldt. Pochi turisti optano per un giro in barca in questa baia dichiarata luogo “semplicemente sublime” dalla meravigliosa Caroline Krauze, blogger specializzata in viaggi in famiglia (Voyage Family), la cui famiglia fu gradita ospite per alcuni giorni a Villa Paradiso.
Il giro in barca a remi vi farà costeggiare la baia per 2 km (state tranquilli: non sarete voi a dover remare, ma un membro dello staff del Parco Humboldt in gran forma!).
Se avete la fortuna di fare questa gita durante una bella giornata, può essere che i lamantini che popolano questo habitat costiero vengano a salutare gli escursionisti.
Durante le due ore di navigazione, la barca si addentra a tratti fra le fitte mangrovie dove potrete osservare diversi tipi di uccelli.
In seguito, la barca si avvicina alla bocca della baia, con la sua fauci in roccia calcarea coperte di palme che brillano al sole, per poi dirigersi nuovamente al punto di partenza.
Il Sentiero Balcón de Iberia
Con i suoi 5 km di lunghezza, il Sentiero Balcón de Iberia è il più lungo dei percorsi disponibili per un’escursione giornaliera, ma anche uno dei più belli e insoliti.
Il punto di partenza è la comunità di Santa María. Inizierete a camminare seguendo il profilo di una collina e vedrete su entrambi i lati del sentiero attraenti paesaggi rivestiti da una flora ricca e variegata.
Il Balcón de Iberia si svolge lungo un tragitto circolare contraddistinto da due diversi tipi di vegetazione. Inizialmente vedrete palme reali (Roystonea regia), l’albero nazionale di Cuba, palme da cocco, alberi da frutto e diversi tipi di piante medicinali, che mettono in evidenza l’interazione dell’essere umano con la natura. Proseguendo, vi addentrerete in una fitta foresta pluviale tropicale.
Potrete vedere alberi di felci, palme pajúa, pini di Mayarí… Tocororo, cartacuba, zunzún, ranocchiette Monte Iberia…
Alla fine di questo percorso vi aspetta la Cascata El Majá, nel fiume Santa María, dove potrete rinfrescarvi dopo la camminata.
Nella 1a parte di questo articolo vi presentiamo il sentiero El Copal e il sentiero El Recreo nel Parco Nazionale Alejandro de Humboldt, rispettivamente di 2 e 3 km di lunghezza.
E perché non andare in una bella spiaggia dopo il Parco Humboldt?
Molti turisti uniscono alla visita del Parco Nazionale Alejandro de Humboldt alcune ore in spiaggia. Due meravigliose opzioni sono a vostra disposizione dopo aver esplorato il Parco: spiaggia Maguana e spiaggia Mapurisí.
Se vi recate al Parco Humboldt con l’agenzia Ecotur, l’escursione organizzata include una sosta pomeridiana a Maguana (vedi dettagli alla fine di questo articolo). Se invece vi recate al Parco per conto vostro (con un’auto a noleggio o un taxi), potrete scoprire la bellissima (e poco conosciuta!) spiaggia Mapurisí, nel paesino di Nibujón, vicino al Parco Humboldt.
Lo sapevate?
Il Parco Nazionale Alejandro de Humboldt è una delle principali destinazioni del turismo naturalistico a Cuba. Lo scorso settembre ha avuto luogo nella regione di Baracoa l’11° Evento Internazionale di Turismo Naturalistico, Turnat 2017, e il Parco Humboldt è stato una delle principali attrazioni scoperte dai 150 tour operator di diversi Paesi che hanno presenziato all’evento. Senza alcun dubbio, il Parco continuerà ad attrarre i viaggiatori e gli escursionisti amanti di questo tipo di turismo sostenibile, al pari del trekking e dell’escursionismo guidato.
Informazioni pratiche e dettagli per il vostro preventivo di spesa
- I diversi sentieri e il percorso in barca nel Parco Humboldt si esplorano con eccellenti guide che appartengono alle comunità locali e conoscono queste terre fin da piccoli. La loro conoscenza spazia dalla storia dell’area protetta, alla flora e fauna, alla cultura contadina della zona fino alla medicina tradizionale. Sono fondamentali per riconoscere le diverse specie vegetali e animali che altrimenti potrebbero passare inosservate. Il servizio di guida è obbligatorio: non si può esplorare il parco senza essere accompagnati da una di loro.
- Per accedere al Parco Nazionale è necessario passare per le installazioni all’entrata, che comprendono un Centro Visitatori e la toilette.
- L’entrata al Parco Humboldt costa 1,230 CUP a persona e include un sentiero o il giro en barca il servizio di guida. Il sentiero Loma de Piedra costa 1,845 CUP.
- L’agenzia Ecotur effettua escursioni da Baracoa per un prezzo totale di 56 EUR a testa, incluso il trasporto (andata e ritorno), la tariffa d’entrata al parco, i servizi di guida e, al ritorno, una sosta di un’ora alla spiaggia Maguana. Per tale prezzo, è possibile percorrere uno dei sentieri disponibili, oppure il giro in barca nella Bahía de Taco.
- Se preferite andare al Parco Humboldt per conto vostro, un taxi per l’intera giornata, da Baracoa, vi costerà 50 EUR. Se dividete questa spesa in 4 persone, pagherete 12.50 EUR ognuno.
- Non dimenticate di portare con voi acqua e panini o altri snack.
- Vi suggeriamo di offrire alla guida una mancia: questa rappresenta sempre un piccolo introito extra per una famiglia locale. Allo stesso modo, vi consigliamo di acquistare i dolci artigianali che offrono le signore del posto (dolci di mandorle o arachidi, cucurucho di cocco tipici di Baracoa), che possono costituire una buona fonte di energia durante la camminata. Queste piccole spese aiutano più famiglie locali a beneficiare del turismo sostenibile.
- Vi invitiamo a conoscere un po’ più da vicino il turismo sostenibile nella regione di Baracoa.
No perdetevi le foto ed i video del sentiero El Copal e del sentiero El Recreo nel Parco Nazionale Alejandro de Humboldt nella 1a parte di questo articolo.
Baracoa, Cose da fare, Turismo sostenibile
Tag: Birdwatching, Cultura, Ecologia, Escursioni, Fiumi, Foreste, Medicina naturale, Sentieri, Spiagge, Turismo d’avventura, Turismo della natura
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