Pubblicato il: 1 Febbraio, 2019.
“Vogliamo che il popolo si unisca a noi, che tutti abbraccino lo stesso slogan: in nome di una rivoluzione prospera e del bene di tutti: NO all’omofobia! Viva la Rivoluzione cubana!”
Con questa esortazione, tra bandiere arcobaleno, il 17 maggio 2016 ebbe luogo a Baracoa la prima marcia e la prima conga contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
“Viva!”, rispose a pieni polmoni la folla che si era radunata nel parco José Martí per presenziare a qualcosa che non si era mai visto prima in questa piccola località dell’estremo oriente cubano. Successivamente, si diede inizio alla festa col rullare dei tamburi per la via principale di Baracoa, fino ad arrivare alla zona pedonale conosciuta come El Bulevar!
IDAHO a Cuba: dieci anni di sensibilizzazione pubblica contro la discriminazione e a favore dell’inclusione
Cuba celebra ufficialmente da dieci anni la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHO, dalla sigla inglese, o IDAHOT, o IDAHOBIT nella versione più completa).
In questo contesto, e grazie ad un esteso programma nazionale di attività organizzate annualmente dal CENESEX (Centro Nazionale di Educazione Sessuale), la popolazione cubana viene sensibilizzata ed informata nell’ottica di una società più inclusiva e senza discriminazione.
A Baracoa, IDAHO offre serate di gala senza pari
Qui a Baracoa, otto anni fa, si iniziò la tradizione di realizzare un gran gala contro l’omofobia nel centrale Cineteatro Encanto, tra discorsi, musica dal vivo e spettacoli di canto, danza e umorismo.
Con una capacità di varie centinaia di persone, anno dopo anno il Cineteatro Encanto si riempie a dismisura. Assistono persone della comunità LGBTI, ovviamente, ma anche famiglie, amici, vicini, rappresentanti del governo, ecc.
Nel 2017, contrastare il bullismo omofobo e trans fobico nelle scuole
L’annuale programma nazionale di attività contro l’omofobia, svolge un profondo lavoro con le istituzioni e gli apparati sociali cubani. Quest’anno, il tema della Giornata cubana contro l’omofobia e la transfobia è: “Per scuole libere da omofobia e transfobia, io ci sto!”.
Nei due anni precedenti, la Giornata fu incentrata nel contrastare omofobia e transfobia nei luoghi di lavoro, al cui fine si collaborò con la Central de Trabajadores de Cuba (organizzazione nazionale dei lavoratori cubani).
Una grande impresa mediatica e interattiva condotta dal CENESEX
Utilizzando ampiamente i mezzi di comunicazione tradizionali e i social media preferiti dalla popolazione cubana, il CENESEX è stato in prima linea nella promozione di queste trasformazioni sociali e istituzionali.
Al vertice del CENESEX vi è Mariela Castro Espín, una donna eterosessuale profondamente impegnata a difendere l’uguaglianza e il pieno godimento dei diritti sessuali e riproduttivi di tutte le donne e gli uomini cubani.
Nipote di Fidel? Figlia di Raúl? Mariela è figlia della grande Vilma Espín!
A livello internazionale, molta gente identifica Mariela come la nipote di Fidel e la figlia di Raúl. Pochi sanno che è figlia di Vilma Espín, combattente della Rivoluzione e fondatrice della Federazione delle Donne Cubane. Vilma fu la prima leader cubana a promuovere l’inclusione della diversità sessuale e di genere.
Oggigiorno, gli Statuti del Partito Comunista di Cuba sono chiari riguardo i doveri delle e dei militanti nel contrastare la discriminazione, come indica l’articolo 7, paragrafo J:
Affrontare risolutamente i pregiudizi e le condotte discriminatorie rivolte al colore della pelle, al genere, alle credenze religiose, all’orientamento sessuale, alla provenienza geografica e ad altre che siano contrarie alla Costituzione e alle leggi, attentino all’unità nazionale e limitino l’esercizio dei diritti delle persone.
Chiaro come il sole. Ovviamente, nonostante si menzioni il genere, non vi è un riferimento preciso all’identità e all’espressione di genere.
L’inclusione totale della popolazione LGBTI cubana: un percorso da completare
Esperte ed esperti latinoamericani della comunità LGBTI hanno riconosciuto pubblicamente l’importanza dell’opera di cambiamento che si sta realizzando a Cuba. Detto ciò, restano ancora delle cose da cambiare.
Alcune di queste sono, ad esempio, il riconoscimento giuridico delle famiglie diverse e il matrimonio egualitario. Ma anche l’inclusione totale ed effettiva della popolazione trans. A questo proposito, esistono progetti legislativi promossi dal CENESEX con l’appoggio dell’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba e della Federazione delle Donne Cubane.
In diverse interviste recenti offerte ai mezzi di comunicazione sia a Cuba che all’estero, Mariela Castro Espín ha indicato che i cambiamenti legislativi attesi giungeranno come parte della riforma costituzionale annunciata a Cuba, che avrà luogo nel 2018.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=-6EjvkeNKhQ
Pianificate le vostre vacanze a Baracoa per il prossimo 17 maggio
L’anno prossimo venite a conoscere la nostra regione e la nostra gente. Oltre a godervi le meraviglie naturali, culturali e culinarie che ci caratterizzano, potrete essere presenti ed unirvi alla celebrazione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Potrete coniugare così solidarietà e festeggiamenti e contribuire con il turismo sostenibile allo sviluppo di Baracoa.
Viva le contadine e i contadini di Cuba!
Ogni anno, il 17 maggio ricorre anche la Giornata del contadino cubano. Ringraziamo il contadino cubano, anima e fonte d’identità culturale del nostro Paese! Viva le contadine e i contadini di Cuba!
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