Pubblicato il: 10 Marzo, 2019.
Yara-Majayara è un’area protetta di Baracoa che custodisce tesori agli occhi di coloro che amano l’escursionismo, l’ecoturismo, l’archeologia e il cicloturismo.
Le sue bellezze naturali e culturali includono la foce del fiume Miel con le sue mangrovie, un sistema di terrazze geologiche con numerose grotte, una diversificata flora locale, piccole comunità contadine, la baia di Boma…
Come immaginerete, Yara-Majayara abbonda di occasioni per quanto riguarda escursioni a piedi o in bicicletta di differenti lunghezze, durate e caratteristiche, ma tutte con splendidi paesaggi in un territorio unico della Cuba rurale orientale!
La geologia e la flora invitano gli amanti dell’avventura e della natura
Creata nel 2007, l’area protetta di Yara-Majayara ha una superficie di quasi 18 chilometri quadrati, compresi gli 8 chilometri di costa tra la foce del fiume Miel e la baia di Boma.
È costituita da un sistema di tre terrazze geologiche di roccia calcarea, la più alta situata a 160 metri sul livello del mare. I panorami da ognuna di queste terrazze sono semplicemente formidabili. Vi è inoltre una significativa quantità di grotte la cui formazione risale al tardo Pliocene.
Tra le specie della flora locale più rilevanti si trova una palma chiamata yuraguano (coccothrinax yuraguana). Presenta un tronco fino e molto alto, con foglie corte e rigide che formano molteplici ventagli.
All’ingresso dell’area protetta, la bella Boca de Miel
Ha un nome evocativo, “bocca di miele”, in onore della sua tranquillità e luminosità. Situata nel punto in cui il fiume Miel si congiunge al mare, Boca de Miel è una piccola comunità di pescatori circondata da mangrovie, soprattutto rosse (rhizophora mangle).
Una barca vi permetterà di attraversare il fiume. Lì troverete una strada sterrata che vi condurrà all’entrata dell’area protetta.
Sia con la luce del giorno che al tramonto, Boca de Miel offre panorami stupendi, e la sua atmosfera bucolica le dona un fascino che molti viaggiatori considerano unico.
Piccole comunità rurali in fertili terre rosse
Lungo la terrazza intermedia dell’area protetta diYara-Majayara troverete piccole comunità contadine come Majana e Yara, composte da belle case di campagna con giardini che la gente del luogo abbellisce con cura e piacere: palme decorative, rampicanti in fiore, arbusti dalle foglie multicolore…
La terra qui è rossa, con un alto contenuto di ferro. Molto fertile. Si seminano pomodoro, gombo o ocra, fagiolini… Ci sono alberi da frutto come la guanábana, l’anón, la papaya, il mango… La popolazione alleva animali come galline, maiali, capre e pecore.
L’eredità dei Taìno: storia, cultura, archeologia
Un aspetto centrale dell’area protetta di Yara-Majayara è la sua storia. Fu proprio qui che si stabilirono i Taìno dopo aver lasciato Haiti, conquistata dagli spagnoli. È questo il luogo in cui partì la resistenza nei confronti degli invasori, con i capi Hatuey e Guamá in testa.
L’eredità culturale taìna in queste terre si può osservare in elementi chiave della sua architettura, nella sopravvivenza e trasmissione di varie pratiche della vita rurale, nella gastronomia e nella lingua spagnola, non soltanto della regione di Baracoa, bensì dell’intera Cuba.
Da decenni, varie squadre di archeologi hanno svolto qui lavori importanti; tra queste, la Società archeologica di Baracoa. Attualmente, le possibilità di escursione nell’area protetta di Yara-Majayara comprendono visite guidate al patrimonio archeologico del luogo, tra cui siti come il Balcón Arqueológico (con i suoi 500 metri ininterrotti di grotte), la grotta Perla del Agua e quelle di San Justo.
Dall’alto della terza terrazza, El Mirador!
Uno dei posti più spettacolari dell’area protetta è El Mirador. Situato all’estremità nordoccidentale della terrazza geologica superiore, questo punto d’osservazione panoramico si trova sul terreno di una piccola fattoria familiare.
I proprietari del luogo sono molto ospitali e vi daranno il benvenuto, invitandovi ad attraversare la loro terra, tra frutteti e animali d’allevamento. Improvvisamente, si aprirà davanti a voi una delle vedute più sconvolgenti della regione: da tale altezza si domina Boca de Miel, la città di Baracoa, le due baie, El Yunque, la montagna de La Bella Durmiente…
Sì, è possibile percorrere la zona in bicicletta!
Agli appassionati di cicloturismo rurale profondo, Villa Paradiso consiglia due itinerari in questa zona. Entrambi cominciano prendendo la Carretera Central e attraversando il ponte sul fiume Miel verso Cabacú.
Da lì, uno dei due percorsi vi porterà per la piana di Ojo de Agua, salendo alla terza terrazza dell’area protetta attraverso Las Cuchillas. Passerete per tenute di cacao e ruscelli, davanti a piccoli villaggi dove potrete vedere elementi caratteristici del modello di sviluppo umano cubano: gli ambulatori medici rurali, punto di riferimento per la salute di tutte le famiglie e le scuole, piene di bambini, che assicurano l’istruzione anche nei territori più reconditi. La meta finale di quest’itinerario è El Mirador.
L’altro percorso passa per Ojo de Agua, ma gira subito verso Boca de Miel e si dirige alla seconda terrazza, attraversando gli abitati di Majana e Yara fino a raggiungere Boca de Boma. In quest’itinerario si apprezzano le grotte situate nel dislivello tra la terrazza superiore e quella intermedia. E i campi seminati con le loro diverse coltivazioni, le case di campagna e i loro bei giardini ornamentali.
Informazioni pratiche e dettagli per il vostro preventivo di spesa
- L’accesso all’area protetta di Yara-Majayara presenta un punto informazioni, dove si paga anche l’entrata. Per i percorsi naturali e archeologici guidati, la tariffa è di 1,230 CUP.
- Le famiglie che vivono all’interno dell’area protetta si dedicano soprattutto all’agricoltura, alcune alla pesca. Vi invitiamo ad accettare la frutta che la gente del luogo vi vende: è un modo per contribuire al sostentamento delle famiglie locali, le quali beneficiano così dell’ecoturismo e del turismo sostenibile.
- Vi suggeriamo di portare con voi il costume da bagno, nel caso, al ritorno, vogliate godervi Playa de Miel, incluso il punto esatto dove il fiume sbocca nel mare.
- È altresì consigliabile portare con sé uno spuntino: panini e delizie locali come bacán, cucurucho, cioccolata di cacao biologico della regione, ecc.
- Se decidete di fare uno dei due itinerari in bicicletta, il noleggio di una buona bicicletta a Baracoa viene tra i 8 e i 10 EUR. Villa Paradiso offre ai suoi ospiti delle mappe ciclistiche della regione di Baracoa, omaggio della casa. Vi invitiamo a leggere un po’ di più riguardo il cicloturismo a Baracoa.
Baracoa, Cose da fare, Turismo sostenibile
Tag: Archeologia, Cicloturismo, Cultura, Escursioni, Fiumi, Sentieri, Storia, Turismo d’avventura, Turismo della natura
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